Uno degli aspetti più positivi del Noleggio A Lungo Termine è la flessibilità, visto che le modalità di noleggio sono moltissime: si può scegliere di risparmiare scegliendo un’auto usata, optare per la soluzione “anticipo zero” se non si dispone della liquidità iniziale, oppure scegliere di noleggiare con il sistema Pay Per Use.
È una modalità di noleggio molto interessante, relativamente recente, che rappresenta una vera garanzia per molti automobilisti. Non è adatta a tutti, come vedremo, ma se le nostre necessità di guida si combinano con la sua offerta, dà la possibilità di disporre di un mezzo a nostra scelta, senza gli oneri dell’acquisto definitivo, e con un canone mensile piuttosto basso.
Vediamo insieme, quindi, come funziona il Noleggio a Lungo Termine Pay Per Use e a chi si rivolge.
Noleggio a Lungo Termine: come funziona?
Prima di illustrare i punti di forza del Pay Per Use, però, è utile fare un riepilogo preventivo – nel caso in cui alcuni di voi non li conoscessero appieno – dei vantaggi del Noleggio A Lungo Termine. La soluzione per la mobilità che sta rivoluzionando il mercato.
Si tratta infatti di un metodo più conveniente dell’acquisto definitivo, e più comodo e affidabile del car-sharing. In sostanza, dietro il pagamento di un canone mensile (stabilito in base alla tipologia del veicolo, e al versamento o meno di un anticipo) si può disporre di una vettura (scelta in un parco auto ampio e variegato) o di un mezzo aziendale per un determinato lasso di tempo (che solitamente va dai 24 ai 60 mesi), e per un certo chilometraggio di percorrenza.
Noleggiare un mezzo implica molti vantaggi. Una volta saldato il canone mensile, si bypassano tutte le spese di gestione. Assicurazione, bollo, revisione, manutenzione (ordinaria e straordinaria), cambio gomme, soccorso stradale: tutte queste incombenze sono contenuto nel pacchetto d’offerta iniziale.
Nel caso in cui tu abbia un’azienda, o una partita iva, puoi inoltre disporre di interessanti agevolazioni fiscali. E questo significa solo una cosa: risparmio sulle spese di gestione.
Acquistando un veicolo, poi, ti assumi tutto il peso della sua svalutazione commerciale: affronti una spesa ingente (spesso con prestiti onerosi), e nel giro di poco tempo ti ritrovi ad essere proprietario di un bene che ha perso buona parte del suo valore non appena ha varcato i cancelli della concessionaria (si calcola infatti che già dal primo utilizzo, un mezzo perde il 20 percento del proprio valore).
Con il Noleggio A Lungo Termine questo non avviene, visto che una volta terminato il contratto sei tu a decidere se rinnovarlo o meno, magari scegliendo una nuova vettura.
Pay Per Use: il noleggio a consumo
Come dicevamo all’inizio, poi, le soluzioni possibili sono molteplici, e si adattano ad ogni tipo di esigenza.
Il Pay Per Use, ad esempio, è un pacchetto di servizio che permette di sviluppare il pagamento del noleggio in base al reale consumo del veicolo. In questo caso il canone mensile è variabile: parte cioè da una cifra fissa (piuttosto bassa) e la restante parte viene integrata in base al calcolo del chilometraggio effettivamente percorso dal cliente.
La percorrenza viene calcolata con estrema precisione da una scatola nera (black box) montata sulla vettura – pratica usuale nel Noleggio A Lungo Termine – che tramite il proprio sistema satellitare localizza il mezzo e ne monitora gli spostamenti, aggiornando continuamente i chilometri effettuati.
Tutti gli altri servizi tipici NLT rimangono inalterati, e non dovrete pensare a coperture assicurative, manutenzioni, pagamenti del bollo auto, ecc ecc.
È una soluzione adatta ad un pubblico molto ampio, composto sia da privati che da aziende e liberi professionisti. Perché si adatta a tipologie molto particolari di mobilità.
Pay Per Use: quando conviene?
Come capire quando è opportuno scegliere questa soluzione di noleggio? La risposta è piuttosto semplice: quando si utilizza l’auto in maniera saltuaria, e per percorrenze brevi. È il pacchetto di offerta perfetto per chi si muove soprattutto in città, ad esempio.
Sei un privato che lavora a pochi chilometri da casa, e non fai mai più di 50 chilometri al giorno? Hai bisogno di una seconda auto familiare, ma per l’utilizzo che ne farai l’acquisto definitivo è troppo pesante? Il Pay Per Use è la soluzione adatta a te.
Ma non solo: questa modalità è ritagliata anche sulle necessità di aziende o professionisti che dispongono di una rete commerciale locale, e non hanno bisogno di noleggiare mezzi per lunghe e continue percorrenze.
Oltretutto è anche un metodo induttivo per monitorare le proprie abitudini di mobilità, e consente di risparmiare considerevolmente se si impara a programmare i propri spostamenti. Insomma: è un metodo pratico, flessibile, e soprattutto economico per guidare un’auto. Magari scegliendo un’elettrica o un’ibrida – risparmiando quindi sui consumi – senza accollarsi le spese per la riparazione o la sostituzione del pacco batteria (i cui costi rimangono ancora molto alti).