Il noleggio a lungo termine è un settore in crescita all’interno del comparto auto. Perché offre tutta una serie di notevoli vantaggi. Risparmia gli oneri dell’acquisto definitivo di un mezzo, mette al riparo dalla svalutazione commerciale, e consente di prevedere piani di utilizzo personalizzati. Oltre ad una serie di convenienti benefit in base all’offerta dell’erogatore del servizio.
Nonostante questo, però, alcuni utenti nutrono ancora dei timori verso questa soluzione. Spesso timori infondati, basati su false credenze. Quindi adesso cercheremo di chiarire alcuni punti fondamentali, che vanno a smontare alcune dei maggiori dubbi riguardo al noleggio a lungo termine.
I costi del noleggio a lungo termine sono maggiori per i privati
Secondo un’intervista svolta dall’istituto Nobis, il 29 percento degli intervistati crede che il noleggio a lungo termine comporti costi maggiori per i privati. Ma è una credenza che si basa su un’analisi superficiale.
La verità, è che se si vuole fare un paragone fra l’acquisto di un bene e un servizio complesso, bisogna calcolare tutti i cost. Il prezzo di listino dell’auto non è l’unica spesa sostenuta da chi sceglie l’acquisto definitivo. Ci sono i costi per la messa su strada, il bollo, l’assicurazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria (che nel caso delle auto elettriche può diventare anche molto pesanti), i vari tagliandi e revisioni. Il noleggio a lungo termine, invece, prevede già tutti questi servizi nel pacchetto.
Facendo il conteggio reale dei costi, insomma, si può facilmente notare come il noleggio a lungo termine—spesso anche al netto della rivendita sul mercato dei mezzi usati—comporti costi inferiori.
Le penali di uscita sono un problema
Sempre secondo l’indagine svolta da Nobis, circa il 30 percento degli intervistati valuta come un fattore critico l’esistenza di penali di uscita per l’interruzione anticipata del servizio. Che ammontano generalmente a tre mensilità.
Pensiamoci bene però: in caso di acquisto, la situazione migliorerebbe? Abbiamo affrontato un ingente spesa per un bene che si svaluta molto rapidamente sul mercato. Fino al 70 percento in pochissimo tempo. Nel caso in cui volessimo rivenderlo dovremmo accollarci tutte le pratiche burocratiche, le trattative, e l’attesa degli acquirenti. Con il noleggio a lungo termine, invece, tutto si riduce ad una penale. Che dovremmo affrontare solo in caso di necessità sopraggiunta: quindi un inconveniente raro. Anche in quel caso, comunque, saremmo liberi una volta estinta la penale.
Le franchigie sui danni sono molto alte
È sicuramente vero che alcune società offrono canoni mensili molto bassi, ma inserendo franchigie piuttosto pesanti in caso di inconvenienti. È sicuramente un fattore da valutare, ma anche in questo caso è sufficiente valutare bene i preventivi, e capire quale società convenga di più.
Il punto centrale, infatti, è che non tutte le società di noleggio a lungo termine utilizzano offrono questa tipologia di soluzioni. Scegliendo bene, e valutando con attenzione i propri interessi nel servizio, è un problema che non si pone quello delle franchigie.
Con il noleggio a lungo termine si paga un canone mensile, senza possedere mai l’auto
Molti utenti sono sospettosi quando si tratta di pagare i canoni di noleggio, senza mai possedere realmente il mezzo. Il punto, però, è che non valutano l’impatto dell’acquisto nel suo complesso: la svalutazione commerciale (un’auto, appena uscita dalla concessionaria, vale già il 10 percento in meno), gli interessi di mutui e leasing (sono pochi quelli a potersi permettere di pagare un’auto in un’unica soluzione), e i costi di mantenimento. Sul lungo periodo un’auto è sempre una spesa consistente: rivendendola ci si perde molto, e sul lungo periodo i costi si fanno sentire. Un’auto non è come un immobile, il cui valore può salire, scendere, o rimanere invariato: sul lungo periodo tende sempre a diminuire drasticamente.
Scegliendo il noleggio a lungo termine si paga soltanto l’utilizzo del mezzo. Che dura esattamente il periodo che abbiamo scelto. Una volta finito quel periodo, non abbiamo nessun altro obbligo e nessun altra spesa.
Ci sono onerosità aggiuntive in caso di superamento dei Km pattuiti
Il 10 percento degli intervistati da Nobis durante l’indagine, ha dichiarato di vedere come un problema il limite di km annui previsto da molti erogatori. Perché prevedono degli oneri aggiuntivi.
In realtà queste sono problematiche superabili già prima di stipulare un contratto, se si valutano bene le proprie abitudini di guida. Ma anche in caso di superamento, molte società consento di poter rinegoziare i termini di utilizzo, magari riducendo i mesi di noleggio.
Insomma: come si può vedere ognuno di questi problemi, e di questi dubbi, affondano su delle esagerazioni. O addirittura su dei falsi miti.