Ormai il noleggio a lungo termine è una delle soluzioni per la mobilità più apprezzate, e le proiezioni indicano che il numero di utenti che ne usufruiranno continuerà a crescere nei prossimi anni. Questo perché è un metodo comodo, flessibile e conveniente di beneficiare di un auto.
Un mercato destinato sia al settore delle aziende e dei privati—quindi dei veicoli commerciali—sia a quello dei privati.
Nonostante questo, però, ancora troppi utenti lo conoscono soltanto in maniera superficiale, e spesso covano dei dubbi infondati su alcune delle sue caratteristiche. Oggi quindi cercheremo di rispondere in maniera sintetica alle cinque domande più inflazionate quando si tratta di noleggio a lungo termine.
Perché scegliere il noleggio a lungo termine?
Prima di tutto, però, occorre innanzitutto spiegare cos’è il noleggio a lungo termine—per coloro che ancora non lo conoscessero appieno—e i motivi per i quali rappresenta una soluzione conveniente per la mobilità.
Si tratta di una forma di noleggio, come è facile intuire dal nome: l’auto viene affittata, e se ne può disporre per un determinato periodo (che va solitamente va dai 24 ai 60 mesi) scegliendo il modello che si preferisce, dietro il versamento di un canone mensile. Che viene calcolato in base alla tipologia dell’auto scelta, alla durata del periodo di noleggio e al versamento (o meno) di un anticipo sulla cifra totale prevista dal contratto di noleggio.
Perché conviene? Sia per ragioni economiche che pratiche: nel canone sono già conteggiati tutti i costi (tranne ovviamente quelli inerenti ai consumi) e questo libera l’utente da tutti gli impegni e imprevisti. Assicurazione, bollo, revisione, cambio dei pneumatici, manutenzione, sinistri stradali ecc ecc. In più non si ha alcuna responsabilità commerciale sul mezzo: una volta terminato il contratto, si può scegliere di noleggiare un altro modello più recente, senza accollarsi rottamazioni e vendite dell’usato.
Le domande più comuni sul noleggio a lungo termine
Chiariti questi due punti, possiamo passare al centro del nostro argomento: placare tutti i maggiori dubbi riguardo alle modalità e alla natura del noleggio a lungo termine. Perché ci sono una serie di domande ricorrenti che ogni nuovo utente si fa quando viene a conoscenza di questa modalità di noleggio auto. Procediamo.
1) Chi può usufruire del noleggio a lungo termine?
La risposta è semplice: qualunque patentato. Sia esso un privato, l’amministratore di un’azienda, o un libero professionista.
2) Quali documenti sono necessari?
Questa voce si differenza in base alla tipologia di utente che intende stipulare il contratto di noleggio.
I privati devono presentare una copia valida del documento di identità e del codice fiscale, il modello CU dell’anno precedente, una copia delle ultime due buste paga e codice IBAN.
Le ditte individuali e i liberi professionisti dovranno esibire una copia valida del documento di identità del codice fiscale, l’ultimo modello unico della società, una visura aggiornata o il certificato di attribuzione di P.Iva e codice IBAN.
Le società di persone presenteranno il codice fiscale e documento di identità del legale rappresentante della società, l’ultimo modello unico della società, l’ultimo modello unico dei soci, una visura aggiornata, e il Codice IBAN. Le società di capitali, invece, devono presentare documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante, l’ultimo bilancio della società, una visura aggiornata e il codice IBAN.
3) Come posso fare se non ho la liquidità per versare un anticipo?
Non c’è nessun problema: praticamente tutte le società di noleggio prevedono contratti ad anticipo zero. Un’opzione pensata proprio per gli utenti che possono permettersi di sostenere il canone mensile, ma non hanno la liquidità necessaria per l’anticipo.
La quota mensile ovviamente avrà un’entità maggiore rispetto a quella prevista dal contratto con anticipo.
4) Si può interrompere il noleggio prima della scadenza del contratto?
La risposta è sì. Probabilmente, se è prevista da contratto, ci sarà da pagare una piccola penale per la riconsegna anticipata. Ma sono tutti dettagli da discutere con il proprio erogatore di servizio.
5) Che succede se si supera il chilometraggio previsto dal contratto?
Il chilometraggio in eccesso viene addebitato all’utente al momento della riconsegna, secondo i dettagli previsti dal contratto firmato.