L’aumento delle nuove tariffe per l’energia, come sappiamo, avrà direttamente un effetto anche sulle tasche di tutti coloro che ricaricano le proprie auto elettriche a casa.
Dopo gli effetti lunghi della pandemia la situazione sembrava destinata a migliorare, ma sul mercato dell'auto si è abbattuta la crisi nelle forniture di semiconduttori. Rispetto al 2019 (anno pre-pandemia) a settembre 2021 in Europa si è registrato un -24,3% di immatricolazioni in meno.
Le notizie per il mercato dell'auto non sono incoraggianti: la crisi continua e a settembre il mercato ha subito un ulteriore rallentamento, dovuto anche alla crisi dei microchip.
Il 2030 è il limite che Mercedes ha individuato per avere una gamma al 100% elettrica: per questo ha deciso di non sviluppare più motori ibridi plug-in
La situazione è molto difficile: oltre alla crisi dovuta al Covid-19, con un -24,4% di immatricolazioni in meno fra gennaio e agosto 2021 rispetto al 2019 (anno pre-crisi), si aggiungono anche i problemi derivanti dalla crisi dei semiconduttori.
Riportiamo il comunicato inviatoci dal Centro Studi Promotor in merito ai dati relativi alle nuove immatricolazioni del mese di agosto. Il mercato dell'auto si conferma in crisi, anche a causa dello stop degli incentivi all'elettrico.
L'ultimo report ACI sulla mobilità italiana descrive l'andamento della mobilità green in Italia. Ecco quali sono le regioni in cui si guida di più l'auto elettrica.
Una notizia che indica bene la strada che i grandi marchi intendono perseguire riguardo al tema del riciclo: Tesla gestirà autonomamente il recupero delle batterie esauste.
Rispetto allo stesso mese del 2019 i dati del comparto auto continuano ad essere negativi (-28%), ma alcune evidenze segnalano che la ripresa potrebbe esserci.