Quando si parla di auto elettriche l’autonomia è uno dei fattori determinanti: questa tipologia di veicoli rappresenta un nuovo modo di vivere la mobilità, e si devono tenere presente le sue caratteristiche. L’autonomia dei veicoli elettrici negli ultimi anni ha subito moltissimi miglioramenti, passando a chilometraggi molto imponenti, ma comunque esistono alcuni accorgimenti in grado di allungare la percorrenza di un veicolo prima di una ricarica. Vediamoli insieme.
Tratta la batteria con i guanti
Come è normale che sia, la cura e l’attenzione che riserviamo alla nostra auto elettrica la manterranno efficiente. Per questo motivo è molto importante trattare bene la batteria. Esistono due buone abitudini da tenere presente per non logorarla: evitare alti e bassi estremi nello stato di carica (SoC)–mai scendere a 0% o caricarla al 100%—così da non sollecitarla troppo in fase di carica (l’ideale è mantenersi sempre in un range che va da un minimo del 10% a un massimo del 90%); limitare il più possibile l’utilizzo di colonnine di ricarica rapida, privilegiando quella casalinga, perché il surriscaldamento della batteria a lungo andare ne riduce l’autonomia.
Fai attenzione alle temperature
Un altro fattore che incide sull’autonomia di un veicolo elettrico è la temperatura. O meglio: le temperature eccessive, sia troppo basse che troppo alte. I veicoli elettrici, infatti, funzionano al meglio tra i 20 e i 30 gradi Celsius. Se ne hai la possibilità, quindi, ricordati sempre di parcheggiarla in garage durante le stagioni invernali o estive, evitando il freddo gelido e il caldo afoso. Questo anche per un altro motivo: l’utilizzo del climatizzatore, ovviamente, ha una ricaduta sull’autonomia: se si può ridurre il suo utilizzo, anche di poco, l’autonomia sarà maggiore.
Il Cruise Control è amico dell’autonomia
Notoriamente le auto elettriche hanno una ripresa molto grintosa, ma è bene sapere che l’abitudine ad accelerare, specie sulle lunghe percorrenze, ha un peso molto importante sull’autonomia. Rimarresti sorpreso nello scoprire quanta percentuale di autonomia guadagni quando ti servi del Cruise Control durante i viaggi in autostrada, ad esempio.
Pressione pneumatici ed assetto: due fattori da considerare
Altre due cose da tenere presente nell’economia di fattori che determina l’autonomia di un’auto, sono i pneumatici e l’assetto. È statisticamente dimostrato che pneumatici che hanno perso pressione, e una macchina con l’assetto sbilanciato (quando l’auto tira in una direzione) hanno un peso determinante sul chilometraggio in rapporto ai consumi (e quindi all’autonomia).
Mantenere leggera l’auto incide sull’autonomia
Infine, è sempre opportuno valutare il carico del mezzo. Spesso la nostra bauliera è ingombra di oggetti che non ci servono. Evitare di stipare di oggetti l’auto diminuirà il suo peso, e quindi, aumenterà l’autonomia.