A luglio 2021 le immatricolazioni di auto nuove in Europa (EU+EFTA+UK) segnano un calo pesante: -23,6% con una contrazione da 1.281.584 dello stesso mese del 2020 a 978.918 unità.
Calo pesante per le nuove immatricolazioni europee nei mesi di estivi. A luglio 2021 il mercato europeo (EU+EFTA+UK) ha segnato un pesante -23,6%, con una contrazione da 1.281.584 a a 978.918 unità rispetto al 2019 (anno pre crisi). Leggermene meglio ad agosto, con un bilancio di immatricolazioni continentali al -18,1% che ha visto scendere il totale da 884.525 a 724.710 vetture.
Quali sono le cause di questi dati? Oltre alla crisi portata dal Covid, buona parte della colpa è da attribuire alla crisi dei chip: che ha provocato già dei fermi produttivi in molte fabbriche e che potrebbe addirittura aggravarsi nel 2022.
I primi mesi del 2021 avevano fatto registrare degli aumenti significativi i Europa—specialmente perché confrontati con il disastroso 2020— ma questi ultimi dati rischiano di rovinare quel trend annuale.. Da inizio 2021 le immatricolazioni registrano infatti un +12,7% (8.188.886 contro 7.267.846), ma i dati degli ultimi mesi non rispecchiano assolutamente questo andamento: il dato generale è gonfiato dai progressi dei primi mesi dell’anno.
Estate nera per Francia e Spagna
Il calo maggiore di questa situazione europea si è avuto in Francia (-35,3%), seguito da quelli di Regno Unito (-29,5%), Spagna (-28,9%), Germania (-24,9%) e Italia (-19,2%).
Ad agosto i ruoli si sono un po’ rovesciati, con la Spagna sul podio più alto dei peggiori (-28,9%), seguito da vicino da Italia (-27,3%), Germania (-23,.0%), Regno Unito (-22,0%) e Francia (-15.0%). Il quadro generale di questi primi otto mesi dell’anno vede invece capofila nella crescita proprio l’Italia al +30,9%. A seguire nella classifica gennaio-agosto 2021 troviamo Regno Unito (+20,3%), Francia (+12,8%), Spagna (+12,1%) e Germania (+2,5%). Gli unici mercati in calo nel computo annuale sono Belgio (-3,5%) e Paesi Bassi (-3,4%).
Ford e Daimler fanalini di coda. Dati positivi solo Hyundai, Toyota e Mazda
A livello di gruppi automobilistici occorre dividere i numeri a seconda dei due mesi estivi appena passati. A luglio 2021 i cali più forti sono quelli registrati da Ford (-46,8%), Renault (-41,1%), Nissan (-38,9%) e Daimler (-31,8%), mentre il gruppo Volkswagen al primo posto nelle vendite fa segnare un -20,4%, seguita da Stellantis è al -26,2%. Unico gruppo in crescita è Hyundai (+3,1%).
Considerando invece il mese di agosto 2021 troviamo ancora in forte calo Ford (-37,9%), Daimler (-37,7%) e Nissan (-37,2%). In vetta alla classifica delle immatricolazioni ci sono sempre gruppo Volkswagen (-14,3%) e Stellantis (-29,4%). A crescere ad agosto sono solo Toyota (+1,8%) e Mazda (+9,9%).